Mi sono appena sbattezzato AMA
Ciao a tutti, come da titolo, in questi giorni ho richiesto e ottenuto lo sbattezzo e mi sono finalmente liberato da questo cancro. Ho visto che le discussioni sull'argomento sono vecchie, quindi ho pensato di spargere un po' il verbo.
Immaginate un'Italia libera da questa sanguisuga chiamata chiesa cattolica. Quanto bello sarebbe? Lo sbattezzo in sè è inutile per me e non mi cambia la vita, ma serve a dare un segnale alla chiesa e far loro capire che hanno rotto il cazzo, a prescindere dalla religiosità di ognuno, mi vergognavo di sentirmi in qualche modo parte di una organizzazione del genere.
Verifica nei commenti.
PS: Ral 35k così uccido l'AMA sul nascere :)
Edit:
I passaggi che ho fatto, dato che lo hanno chiesto diverse persone:
- Login sul sito delle poste
- Selezione raccomandata con ricevuta di ritorno
- copia incolla del modello per lo sbattezzo trovato online sul sito dell'UAAR, qui più info.
- Allegato carta di identità
- Invio al parroco della parrocchia dove sono stato battezzato
Per la modica cifra di 4 euro circa ho fatto tutto. Qualora si rifiutassero o rompessero le palle, sul sito dell'UAAR ci sono indicazioni su come contattare il garante della privacy.
Costa meno di un gratta e vinci (penso, non li ho mai comprati) e ci vogliono 5 minuti.
Edit 3: Dimenticavo che si puo fare anche tramite PEC!
Edit 2:
Sui motivi, dato che lo hanno chiesto in tanti, incollo due righe che avevo scritto sotto:
Dato che chiedevi un po' di argomentazioni migliori, cerco di espandere il discorso per farti capire un po' i miei sentimenti sull'argomento.
Di fondo sono un sognatore. Mi piacerebbe vivere in un mondo diverso. Diverso come? In primis, mi piacerebbe che l'atteggiamento religioso di ognuno fosse una questione interamente personale. Non sento il bisogno di sbandierare il mio ateismo ai quattro venti, anzi, sarebbe un argomento del quale non avrei alcun bisogno di parlare, se non fosse che la nostra vita è costellata di eventi religiosi. Processioni, matrimoni, battesimi, funerali... Qualsiasi evento, che sia felice o meno nella vita, passa sempre per la chiesa. Beninteso, con questo non dico che vado a rovinare le feste degli altri o a rompere le scatole, e sostengo la libertà di ognuno, ma dato che ci devo convivere, mi rattrista molto che questa sia la normalità. Una normalità, tra l'altro, che non capisco: conosco persone che non hanno alcun rapporto con la chiesa cattolica, eppure continuano a interagirci perchè questa è la normalità.
In secundis, ritengo sbagliata la disinformazione e l'indottrinamento che si fa ai bambini. Ora, su questo chiaramente ci sono dibattiti eterni, che non risolveremo su un social network. Ma dal mio punto di vista è disinformazione. Ritengo sarebbe più giusto insegnare loro il pensiero critico. Impariamo qualcosa soltanto quando dubitiamo. E questo contrasta con l'atteggiamento dogmatico della religione.
In terzo luogo, pur sapendo benissimo di non contare nulla, di essere solo una goccia in un mare di persone che la pensano in modo diverso, ho voluto dissociarmi in maniera formale da una organizzazione con cui non ho nulla in comune. Ho altri valori, altri ideali, ho un'altra etica. Vorrei vivere in un mondo in cui è il pensiero critico a guidare l'etica stessa, non libri antichi e atteggiamenti reazionari.
Pur sapendo anche che questo non cambia niente nella mia vita, una vita felice tutto sommato, almeno mi sento un po' meglio. E mi sento un po' meglio anche sapendo di non rischiare che l'inquisizione mi venga a bussare alla porta per aver scritto queste parole, sapendo che altri non hanno avuto questa fortuna.
Il discorso sarebbe ancora lungo, ma spero che da qui si capisca un po' meglio.